"Domenica 15 dicembre sarà un giorno importante per noi, per la città, per tutta la nazione. Sarà un luogo fisico esistente che non si potrà dimenticare": con queste parole Egle Possetti, presidente comitato ricordo vittime Morandi, non nasconde la commozione per l'inaugurazione del memoriale del Morandi, domenica 15 dicembre, seguito in diretta da Primocanale a partire dalle ore 10.
Un luogo della memoria
"Vogliamo che ci sia un po' di attesa, non vogliamo dire più di tanto", sono le prime parole del comitato. Restano le anticipazioni già pubbliche: nell'area del memoriale saranno esposte alcune macerie del ponte e nascerà una "Casa delle famiglie" dedicata ai parenti delle vittime, uno spazio espositivo con un'installazione multimediale e immersiva che racconterà la tragedia, i soccorsi, ma anche le reazioni dei media, della comunità locale, e le fasi del processo.
"Un lavoro corale"
Un lavoro corale, dove anche i parenti delle vittime sono stati protagonisti e insieme testimoni. "Abbiamo lavorato per quanto di nostra competenza, ma il lavoro è stato corale, è stato anche un lavoro in cui professionisti che non si erano mai conosciuti hanno potuto lavorare insieme e vicendevolmente crescere rispetto a questa tematica", continua Possetti. Ma è stato anche "un lavoro molto faticoso per noi, perché moralmente andare a toccare certe tematiche non è banale. Ma era doveroso farlo", commenta la presidente del comitato.
L'appello ai cittadini: "Andate a visitarlo"
E' proprio Egle Possetti a invitare, passata l'inaugurazione del 15, i genovesi e non solo a visitare un'area che deve essere viva per tutti. "Speriamo che poi tutti i cittadini genovesi nelle prossime settimane e mesi riescano ad andare in questo luogo. Che sarà terminato, intorno ci sono ancora tutte le aree verdi da completare e ci aspettiamo che poi tra qualche tempo il memoriale sia anche in un contesto gradevole e importante per dare valore a questa parte della città".
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