GENOVA - Genova torna al suo Medioevo, in un weekend che sarà l'evento clou di quest'anno che il Comune ha deciso di dedicare alla riscoperta di questo periodo storico: da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, numerose le iniziative in programma per Ianua, un evento che sul modello dei Rolli Days porterà all'apertura di 40 siti raccontati da 90 divulgatori scientifici provenienti da tutta Italia. Sarà l'occasione per guardare con occhi nuovi il Centro Storico di Genova, ripercorrendo quella che all'epoca era la suddivisione tra castrum, civitas e burgus. "Il consiglio è di camminare per la città col naso all'insù e scoprire molteplici tesori: basti pensare al solo fatto che Genova conserva oltre 200 logge medievali, da individuare nelle facciate dei palazzi", spiega il curatore dell'evento Ianua, Antonio Musarra, a Primocanale. Lo storico medioevale che ha una cattedra alla Sapienza di Roma quest'anno ha creato un ricco palinsesto di eventi, convegni, presentazioni di libri, in attesa di questo weekend. "Tra i siti più interessanti, c'è senza dubbio la piccola cella di Sant'Agostino, che conserva i più antichi affreschi di tutta la Liguria. Poi San Siro di Struppa che conserva il romanico tipico genovese. A ciò si aggiungono delle esposizioni documentarie estremamente importanti. Vorrei ricordare la mostra "Il Cammino di Genova nel Medioevo", che si terrà all'Archivio di Stato, che presenta tutta una serie di documenti fondamentali per la storia medievale genovese, dal breve della Compagna del XII secolo sino al presunto testamento di Cristoforo Colombo, in realtà una copia del 1602, molto discussa".
"Ricordo l'esposizione della Bibbia Atlantica, una Bibbia di oltre dieci chili, chiamata per questo Atlantica, presso la Biblioteca Civica Berio. Si tratta della Bibbia su cui giuravano i magistrati cittadini nel corso del Medioevo, certamente di proprietà del Comune di Genova, come dice una piccola postilla riportata tra le sue carte. Ricordiamo poi l'esposizione del Codice Molfino, così chiamato dal nome del suo scopritore, un manoscritto trecentesco di proprietà dell'Archivio storico del Comune di Genova, che contiene le più antiche liriche in lingua genovese di tutto il Medioevo, tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV"
Non mancherà uno sguardo al Medioevo immaginato, quello ricostruito e sognato fra Otto e Novecento. Clicca qui per prenotare. E il 12 ottobre si celebrerà anche la figura di Cristoforo Colombo a Palazzo Ducale e nel centro storico, mentre il giorno seguente Prà ospita la tradizionale regata delle Repubbliche marinare, anticipata al sabato dal corteo storico nel centro cittadino. Tra le iniziative collaterali, venerdì 11 ottobre e sabato 12 ottobre torna l’appuntamento con la Grande Opera a Palazzo. Si inizia con Rigoletto di Giuseppe Verdi, venerdì alle 17 a Palazzo Tursi, mentre Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, andrà in scena il giorno seguente a Palazzo Angelo Giovanni Spinola, stesso orario.
"L’anno del Medioevo ha portato anche la riapertura del Museo di Sant'Agostino: entro il 2027 arriveremo alla riapertura completa di questo straordinario complesso, dal rifacimento del campanile al restauro della parte museale", ha annunciato il vicesindaco di Genova e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi. "Il binomio sport-cultura continua anche questo finesettimana: il Galeone Bianco di Genova è pronto a “scendere in acqua” per la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Una gara che, oltre al valore sportivo, racchiude in sé cultura e tradizione della nostra città – afferma l’assessore a turismo e allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi.
Una giornata a Genova nel Medioevo - IL DOCUFILM
IL COMMENTO
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