GENOVA - "Liguria simbolo del disastro infrastrutture, ma anche di rinascita" così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti all'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi nel corso dell'incontro Think tank 2030 organizzato da Regione Liguria e the European house Ambrosetti a Palazzo Ducale.
Al centro il futuro delle infrastrutture liguri, dalle autostrade alle ferrovie. Presente oltre a Tomasi anche il commissario per il Terzo valico Calogero Maugeri mentre da remoto il collegamento dell'amministratore di Ferrovie Luigi Ferraris. Molte le risposte attese dalla città, dal caos sulle reti autostradali liguri, ai lavori del nodo ferroviario di Genova, al quadruplicamento della Tortona-Milano, senza cui il Terzo Valico rischia di essere inutile. Diverse le tavole tematiche, dalle energie rinnovabili, alla portualità, ai fondi del PNNR. Ci saranno anche il numero uno di Acciaierie d’Italia, di Ansaldo Energia, il presidente del porto di Genova-Savona, il rettore dell’Ateneo. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Giovanni Toti.
Valerio De Molli, Ceo The european house Ambrosetti: "Quest'anno per la prima volta siamo stati quelli che hanno elaborato una visione di insieme per la ricaduta del pnrr per la Regione Liguria. Abbiamo calcolato l'impatto di lungo termine di questi investimenti che darà un bust all'economia regionale di ulteriori 11.5% di Pil, stiamo parlando di 6,6 miliardi in più di crescita aggiuntiva consolidata nel decennio 2026-2036 e ci aspettiamo che questo possa mobilitare ulteriori investimenti anche privati. Il moltiplicare investimento pubblico- investimento privato che abbiamo calcolato per la regione è di 8,3 volte e quindi arriverà in regione un importante flusso di investimenti che darà nuovo lavoro, nuova occupazione, nuovo sviluppo. I punti di forza della nostra regione, partendo dalla portualità sono la movimentazione "TEU" che vede la nostra regione prima in Italia, il traffico croceristico primo in Italia, le iniziative che sono state fatte in ambito salute e il progetto "pilote Arzelli" che posizionerà la regione tra le eccellenze italiane. L'istituto italiano di tecnologia è un'eccellenza non solo regionale, non solo nazionale e nemmeno solo europea, è ormai un magnete che mobilita e attira ricercatori da tutto il mondo. Ci sono molte aree sulle quali la regione ha elementi di eccellenza".
De Molli cita anche degli aspetti negativi su cui lavorare come "il fatto che l'occupazione femminile è tra le peggiori d'Italia, il dato di "start-up innovative" è tra le peggiori d'Italia quindi l'imprenditorialità dei giovani è ridotta, l'accesso alla banda larga in regione è tra i peggiori d'Italia, solo una ogni due famiglie ha l'accesso alla banda larga, quello che gli anglosassoni chiamano il "disequilibrio di competenze" tra quello che chiede il mercato del lavoro e quello che offre il sistema universitario e formativo è tra i più ampi d'Italia quindi c'è molto da lavorare sul GEP di competenze e di formazione".
Il governatore Toti spiega: "Il Forum Ambrosetti è ormai un appuntamento tradizionale, il tagliando della nostra economia in un'estate particolarmente importante per la Liguria. Un'economia che oscilla infatti tra la ripresa straordinaria del turismo, dell'artigianato, dell'export e della logistica, ma anche sulla difficoltà data dalla guerra ai confini con l'Europa, sull'inflazione che colpisce le famiglie, sulla crisi energetica. Come tutti i momenti di grande cambiamento si incontrano difficoltà ma anche opportunità del nostro territorio e oggi siamo qui per fare il tagliando, con l'aiuto dell' indicatore dello studio Ambrosetti che ogni anno ci fornisce in modo neutrale un cruscotto per orientare le nostre scelte insieme agli stakeholder della Regione" precisa Toti.
Il presidente di Regione Liguria poi analizza anche alcune grandi opere che la Liguria aspetta da tempo: "Per fortuna vediamo l'orizzonte del Terzo Valico che è in lavorazione, così come il passante ferroviario riunificati sotto il commissario Calogero Mauceri che ha dato una prospettiva a questo cantiere; le autostrade devono aprire la Gronda e su questo il ministro Giovannini ha avuto parole rassicuranti, la Diga, le grandi infrastrutture di cui il nostro territorio vive e devono essere implementate per aumentare anche la nostra capacità di crescita e sviluppo che ci aspettiamo tutti nei prossimi mesi" conclude Toti.
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