GENOVA -Nel giorno dell'ennesima allerta gialla per i temporali il presidente del Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi conferma che presto sarà a Genova la "talpa" che dovrà essere utilizzata per scavare il tunnel del diametro di circa dieci metri che dopo un percorso di sei chilometri devierà l'acqua in eccesso dal Bisagno al mare di corso Italia.
"La talpa acquistata una volta montata dovrebbe permettere di recuperare i tempi che si sono allungati per motivi legati ad accertamenti dell'antimafia" spiega Uremassi. Ritardi che dovrebbero essere di due anni: lo scolmatore è l'opera che metterà in sicurezza Genova anche dalle alluvioni più disastrose è iniziato nel 2020.
Un'opera da quattro anni di lavori che doveva concludersi nel 2024, ma ora in ritardo: alcuni mesi per lo stop della Antimafia alla ditta che ha vinto l'appalto e circa un anno per ritardi del consorzio titolare dei lavori. "La Talpa - aggiunge Uremassi - come ci hanno confermato il governatore Toti, e il sindaco Bucci, dovrebbe permettere di recuperare molto del tempo perso sino ad oggi".
Uremassi risponde anche sulla folta vegetazione presente ancora nel greto del Bisagno: "Fino ad oggi abbiamo pulito la parte più a monte, sino a Struppa, mentre la vegetazione che si vede a valle del Geirato, composta arbusti bassi, come garantiscono i tecnici, non crea nessun problema al defluire dell'acqua ma anzi può aiutare a rallentare il corso del torrente, dunque possiamo rassicurare i genovesi e soprattutto i cittadini delle Valbisagno".
IL COMMENTO
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