GENOVA - Appena rientrato da Londra, il presidente di Regione Liguria ha firmato lo stato di emergenza regionale per il maltempo in Liguria.
"Domani in Giunta stanzieremo una prima somma di un milione e mezzo per aiutare i sindaci nelle somme urgenze"
Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenendo stamani a Genova, a margine di una conferenza stampa, sui danni provocati dal maltempo e dalla mareggiata in Liguria. "Chiederemo in via speditiva al Governo di poter inserire la Regione Liguria nello stato di emergenza nazionale nelle prossime settimane - chiede Toti -, appena fatta una stima dei danni per poter provare a risarcire anche i privati. Il Governo potrà evidentemente venirci incontro tenendo presente che la Liguria è una delle Regioni uscita nel modo migliore da questa gigantesca ondata di maltempo rispetto a Toscana, Emilia Romagna e Veneto". "Per fortuna non registriamo danni importanti alle infrastrutture, come avvenne nella mareggiata del 2018 - sottolinea -. E credo che sia anche segno dell' efficacia degli oltre 340 milioni investiti a difesa delle nostre coste".
Mareggiata, a Genova il mare 'rovescia' due campi da calcio della scuola Polis - IL SOPRALLUOGO
Il governatore ha ricordato gli interventi svolti negli ultimi anni a difesa del litorale. "Molti sindaci che ho sentito in questi giorni ci hanno ribadito che le difese costiere, le dighe soffolte e il rafforzamento delle dighe portuali, da Santa Margherita al nuovo porto di Rapallo, danneggiate nel 2018, hanno invece retto alle ultime importanti mareggiate".
Mareggiata a Genova, i cittadini tornano a richiedere barriere soffolte - L'APPELLO
Intanto i cittadini del Levante genovese hanno ricordato che quella parte di spiagge aspetta ripascimenti e frangiflutti ulteriori per evitare la forza distruttiva del mare, che anche quest'anno ha lasciato il segno. E in effetti, in molte zone della Liguria questo tipo di opere hanno retto bene l'impatto di una mareggiata che i previsori avevano preannunciato come storica.
Per quanto riguarda le attività produttive e le associazioni sportive che chiedono di rientrare nello stato di emergenza, che Primocanale ha incontrato nei giorni scorsi e che dal 2018 ogni anno continuano a mettere mano di tasca propria grazie ai soci ai danni riportati dal mare, Toti spiega: "Lo stato di emergenza nazionale prevede, nella fase due, una serie di risarcimenti che vengono stabiliti dalla legge. Assieme alla Protezione Civile faremo una ricognizione per capire l'entità, in modo da poter risarcire anche i privati".
"Noi ci saremo e siamo pronti a chiedere un’interlocuzione con il Governo, ma certamente occorrerà tenere presente anche le emergenze nelle altre regioni"
https://www.instagram.com/p/CzRjMbxohbo/
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più