GENOVA - L'arrivo al tramonto tra gli applausi di chi l'ha aspettata tutto il giorno, tra appassionati e curiosi. La barca di Genova, col suo team italo-austriaco, è arrivata all'Ocean Live Park: a bordo con lei anche la Marina Militare italiana, ben rappresentata da Andrea Pendibene. Il campione che solitamente gareggia in solitaria nelle sue minitransat è arrivato a Genova orgoglioso di aver portato il tricolore a bordo dell'imbarcazione che potrebbe aggiudicarsi un bel terzo posto nella classifica generale di The Ocean Race, l'Everest della vela e il sogno di tanti velisti. Andrea Pendibene questo sogno lo ha realizzato e ha spiegato a Primocanale come si passi "da un giorno nei freddi mari del Nord, tra pioggia, vento e cieli grigi, alle soleggiate giornate estive del Mediterraneo e non solo".
Ocean Live Park: premiate le eccellenze sportive genovesi - LA PREMIAZIONE
La tempra è una delle principali qualità di un velista e chi "è stato addestrato" dal gruppo sportivo della Marina Militare ne ha eccome.
Il significato di questa regata Pendibene lo riassume in poche parole: "Vivere per tappe che durano da tre giorni fino a dodici giorni insieme, in undici su barche che raggiungono 30 nodi di velocità, affrontando tutti i mari possibili crea un affiatamento unico nel team che va oltre ogni lingua e cultura".
"Quando ho visto sul GPS Nazaré in Portogallo, dove fanno le gare dei surf con onde a 30-40 metri di altezza, un po' di tensione c'era. Ma lavorare in equipaggio ti permette -come in Marina- di superare le difficoltà e avere un obiettivo che è quello di fare il meglio possibile"
E con Genova il legame è speciale per i velisti che in questa città spesso vengono per allenamenti e gare. "Siamo una squadra molto unita e siamo spesso insieme: non c'è giorno di ferie, non c'è notte, non c'è giorno. Vai a letto pensando a migliorare la prestazione del giorno dopo e sognando il massimo obiettivo: il giro del mondo, un Mondiale, un'Olimpiade, è così quando fai uno sport di questo tipo". Dieta ferrea, disciplina e tanto allenamento: solo i migliori atleti, del resto, dopo aver superato determinati traguardi possono riuscire ad ambire ad entrare nel gruppo sportivo della Marina Militare, coordinato dall'ammiraglio Domenico La Faia. Ma adesso in queste giornate a Genova qualche sgarro è inevitabile anche per lo stesso Pendibene, che commenta "mia nonna era genovese, io ho studiato a Genova, quindi la conosco bene".
Adesso per Andrea sarà un momento ancora più emozionante quello di sabato primo luglio con la in-port race "salutata" dalla Amerigo Vespucci, in partenza per il suo giro del mondo come 'ambasciatrice del made in Italy", dalle Frecce Tricolori e dalla formazione Aviazione Navale della Marina Militare. "L'emozione più grande per me come sportivo italiano è stato rappresentare la bandiera italiana".
"Come uomo di Marina Militare, aver portato il guidone della Marina Militare, rappresentando non solo la Marina Militare ma anche un po' i sogni di tutti noi sportivi, è stato qualcosa di indescrivibile"
A salutare l'arrivo di Team Genova anche i giovani sportivi premiati sul palco dell'Ocean Live Park, Giacomo Ferrari, Giorgia Bertuzzi, Jana Germani, Lorenzo Boschetti e Riccardo Pianosi, tutti velisti, e Marta Murro e Costanza Di Camillo per il nuoto sincronizzato.
IL COMMENTO
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