Attualità

E non sono le leggi che mancano, oggi serve più prevenzione e continuare a sviluppare la consapevolezza dei cittadini sul fatto che la mafia sia ben radicata sul territorio, seppur 'invisibile'
1 minuto e 54 secondi di lettura
di Silvia Isola

GENOVA - Con l'arrivo di tante grandi opere, in Liguria come in Italia visti i fondi del Pnrr, secondo l'ex procuratore capo di Genova Michele Di Lecce c'è da preoccuparsi, dato che "ovunque girino grandi somme di denaro, c'è un grosso rischio di infiltrazioni mafiose". A rendere ancor più pericolosa la mafia è quella sua invisibilità: la strategia adottata, specialmente nel Nord Italia, è quella di operare arrivando anche ad alte sfere senza dare nell'occhio e senza che un cittadino comune percepisca la sua presenza così radicata nei territori. 

"La consapevolezza dei cittadini è la prima arma, ci sono poi le indagini, le normative, i processi, ma se i cittadini non sono attenti questi meccanismi finiscono per prevalere"

Di Lecce, in servizio a Genova dal febbraio 2012 al dicembre 2105 in cui assunse anche l'incarico di procuratore distrettuale antimafia, è intervenuto alla presentazione del libro "Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria", che si è tenuta nell'aula Cabella di via Balbi 5. E a Primocanale ha voluto sottolineare come oggi "è sempre più difficile controllare i grandi cantieri". 

"Punto e a capo", la storia della mafia in Liguria in un libro edito da Unige - LA PRESENTAZIONE

"La catena di sub appalti e sub contratti tende sempre più ad allungarsi e ad essere sempre meno facilmente controllabile, rispetto a quelle opere che prevedono poche imprese coinvolte"

Ecco perché quindi è fondamentale ricordare alle generazioni che hanno vissuto quegli anni e far conoscere ai giovani che cosa sia la mafia, tutte le stragi di cui si è macchiata, gli eroi che l'hanno combattuta e i valori che devono guidare l'agire civico e politico. Fatti come le stragi di Capaci e di via D'Amelio per gli studenti di oggi sono storia e rischiano di apparire fatti lontani, quando la mafia è ancora una realtà concreta e presente, anche se ha cambiato modus operandi. 

Non c'è un problema normativo, le punizioni per i crimini di mafia ci sono e negli anni non hanno subito variazioni, ma le leggi scattano soltanto quando si commettono i reati o le infrazioni, "se tutto rimane sotto traccia, allora le leggi non bastano", commenta Di Lecce. La prevenzione diventa una delle azioni principali da mettere in campo e la si fa partendo dalla consapevolezza. 

Orientamenti ricorda Falcone e Borsellino, Grasso: "La mafia è pericolosa perché invisibile" - L'INTERVISTA

 

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 18 Novembre 2022

"Punto e a capo", la storia della mafia in Liguria in un libro edito da Unige

Presentato il volume "Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria" di Libera e di Università di Genova nell'aula Cabella di via Balbi 5
Martedì 15 Novembre 2022

Orientamenti ricorda Falcone e Borsellino, Grasso: "La mafia è pericolosa perché invisibile"

Il Salone Orientamenti ha voluto ospitare la mostra "L'eredità di Falcone e Borsellino" e avere tra gli ospiti, in collegamento o in presenza, Maria Falcone, Salvatore Borsellino e Pietro Grasso
Martedì 01 Novembre 2022

Ok a ergastolo ostativo, presidente Antimafia Liguria soddisfatto: "Mafiosi restano in carcere"

Le parole di Roberto Centi dopo il via livera del governo durante il consiglio dei ministri alla misura. Il senatore Berrino: "E' la posa della prima pietra per la costruzione di una giustizia migliore ed efficiente"
Domenica 09 Ottobre 2022

Genova, altri due beni confiscati alla mafia: serviranno per coprire l'emergenza abitativa

Sono oltre settanta in città. Gran parte deriva dalla famosa confisca Canfarotta
Mercoledì 13 Luglio 2022

Mafia, Regione Liguria vara nuovo Osservatorio per la sicurezza dei dati

Secondo l'assessore alla Sicurezza Benveduti "la Liguria potrà dotarsi di una vera sorveglianza dei dati relativi ai fenomeni criminali mafiosi o di criminalità organizzata"
Lunedì 23 Maggio 2022

A Genova cinquanta studenti ricordano Falcone e Borsellino: "La mafia esiste e va combattuta"

L'evento organizzato dalla preside del liceo scientifico Fermi: "Non è detto che ci nasce a Genova viva per sempre qui. I ragazzi devono avere gli strumenti per capire il pensiero mafioso: in molti si trasferiscono al Sud e devono capire come difendersi"
Lunedì 23 Maggio 2022

Trent'anni fa la strage di Capaci, la Liguria ricorda le vittime di mafia

Erano le ore 17,57. Persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro
Lunedì 16 Maggio 2022

A Genova il convegno sul traffico di droga, la Dia: "In Liguria la mafia albanese lavora per 'ndrangheta"

Ha dato l'allarme così Maurizio Vallone, direttore della Dia: "Da oltre trent'anni la Liguria ha visto la presenza di tutte le mafie. Ma gli investigatori sono riusciti a fronteggiare le infiltrazioni"
Sabato 14 Maggio 2022

"Antimafia Itinerante": a Genova la mostra per il 30° anniversario della DIA

Un programma ricco di ospiti e di convegni, tra cui anche incontri con gli studenti genovesi
Mercoledì 11 Maggio 2022

Scolmatore, sospesa interdizione per mafia. Ma i lavori non possono riprendere

Si attende la camera di consiglio del Tar della Campania il prossimo 8 giugno
Martedì 05 Aprile 2022

Genova, Borsellino: "Si stanno smantellando le normative antimafia"

Il fratello del magistrato ucciso in via D'Amelio: "Meraviglia possa essere stato ipotizzato Berlusconi come presidente della Repubblica"
Venerdì 08 Aprile 2022

Mafia in Liguria, confiscati 464 beni, solo il 30% assegnati. Proposta di legge per aiutare i comuni

Il tempo medio in Liguria prima di vedere un bene riqualificato è generalmente di 10 anni. Dal 2014 ad oggi c'è stato un aumento del 193% di sequestri e Genova è la prima in Nord Italia per numero di immobili confiscati
Venerdì 21 Gennaio 2022

EnigMalavita, da immobile confiscato alla mafia a escape room: il sogno nei vicoli genovesi

Genova è la città del nord Italia soggetta alla più grande confisca di beni mafiosi